top of page

ABOUT US

“Io penso che le frontiere vadano superate,
ma anche mantenute assieme alla propria identità.
Un modo corretto di viverle è sentirsi anche dall’altra parte.”
                                                                      – Claudio Magris –

Màdala è il termine utilizzato in Africa, dal popolo Hausa, per dire “grazie a Dio”.
Non è una semplice espressione di riconoscenza, Màdala è una melodia antica, è un modo diverso di guardare il mondo con occhi pieni di fiducia verso ciò che potrà accadere.
Con questi occhi vogliamo raggiungere terre nuove da esplorare oltre la dimensione latente dell'immaginario, oltre le frontiere, siano esse fisiche, psicologiche o metafisiche.
Il nostro è un teatro di frontiera, intesa come presentimento di un mondo che si spinge oltre, luogo di partenza di possibilità infinite, terreno in cui germogliano i semi di forme future di umanità.
Attraverso l'atto scenico vogliamo essere espressione fondante di memoria attiva per costruire il ponte attraverso la barriera, spesso invalicabile, che isola e separa dall’altro, dallo straniero e dal diverso. 
Con leggerezza vi accompagneremo attraverso immagini, storie, musiche, simboli, desideri all'insegna della contaminazione e dell'eterogeneità. 
In questo viaggio attraverseremo luoghi sempre ‘altrui’, che comunque non possono che appartenerci, luoghi della scoperta che rappresentano sfide, colori, profumi e costumi ai quali avvicinarsi in punta di piedi.

Breve biografia della Compagnia

La Compagnia Màdala nasce nel 2015 dal comune sentire di alcuni attori ed autori rispetto alle problematiche del nostro tempo.

Il primo nucleo ha iniziato ad operare già dal 2012, attraverso spettacoli di tango-teatro, denotando già quell'interesse verso il "diverso" ed il "lontano", e quell'approccio curioso ed inclusivo divenuti poi matrice imprescindibile della Compagnia Màdala. 

Nonostante si tratti di una realtà relativamente giovane, la Compagnia Màdala può già vantare collaborazioni con i campioni italiani di tango argentino 2015 Bruno Daniel Ciarfella e Alessandra Moro (negli spettacoli "La cita de Malena" e "Fiabango"), con la "Abruzzo Big Band" (nello spettacolo "That's Amore - il lungo viaggio di Dean Martin"), con i Minor Swing Quintet di Alessandro Cosentino (nello spettacolo "Note di Pergolone)  e con gli attori Ezio Budini, Milo Vallone e Domenico Galasso. 

Nel 2014 lo spettacolo Fiabango, scritto da Peppe Millanta per il Madala Teatro, è stato selezionato per la rassegna N.E.T, dedicato alle nuove drammaturgie.

Nel 2015 lo stesso testo è stato recitato dall'attore Vinicio Marchioni all'Ospedale Santobono Pausillipon.

bottom of page